BRINDISI- Strasburgo grazia “Acque chiare”, il mega villaggio turistico sequestrato 8 anni fa. La Corte europea dei diritti dell’uomo hanno stabilito che “è illegittima la confisca di un bene se il reato di lottizzazione abusiva è prescritto”. Ora si attende la svolta in Cassazione, dove due settimane fa è stato sospeso il processo, che vede come imputati, tra gli altri, il costruttore Vincenzo Romanazzi. A chiedere la confisca delle 220 villette è stato il governo italiano.