FASANO- Sulla carta un semplice coltivatore diretto come tanti altri. Per la Guardia di Finanza, però, un evasore di peso, che avrebbe nascosto al fisco un qualcosa come oltre 8 milioni di euro. A finire nel mirino è un imprenditore cinquantenne di Fasano, proprietario di 60 serre gestite con impianti altamente tecnologici.
Da lì le sue piante ornamentali partivano alla volta dei grandi mercati dei paesi dell’Unione Europea. Senza, però, che fossero assolti prima i dovuti adempimenti previsti dalla normativa fiscale. È per questo che l’uomo è stato denunciato per il reato di dichiarazione infedele, dopo le indagini condotte dalle Fiamme Gialle di Fasano, guidate dal capitano Biagio Palmieri.
Sono stati loro a scoprire che il fasanese avrebbe solo simulato di essere un coltivatore diretto, svolgendo, invece, attività imprenditoriale ben organizzata. Nel periodo finito sotto la lente degli investigatori, quattro anni che vanno dal 2008 al 2012, l’uomo è così riuscito ad occultare al fisco oltre 8 milioni di euro di ricavi.