Politica

Bellanova trasloca dalla sede del Pd. Scoppia un caso

LECCE- Poteva essere una inaugurazione come tutte le altre, invece quella della segreteria politica di Teresa Bellanova e Salvatore Capone si trasforma in un caso. Il neosottosegretario al Lavoro e il deputato democratico traslocano dalla sede del Pd di via Tasso, ma – ci tengono a dire – non per fondare una “federazione alternativa” rispetto a quella in cui sono stati finora. Eppure, l’idea di uno strappo ormai consumato e impossibile da ricucire dopo i veleni del congresso leccese ora appare ancora più chiara a chi voglia vederla. Resa decisamente più palese da un’assenza pesante, pesantissima, quella del segretario provinciale del Pd leccese, Salvatore Piconese, pure invitato, ma che in mattinata ha preferito presenziare alle primarie di Copertino. Certo, si getta acqua sul fuoco e si spiega il perchè della scelta di trasferirsi in via Braccio Martello, tra l’altro dove aveva la sua segreteria politica Alberto Maritati, per dare un segnale di continuità nell’attività istituzionale e di un coinvolgimento della sua figura, che contina ad essere “al servizio del partito”.

“Il partito è uno – è stato rimarcato come un mantra – ma il ruolo del sottesegretario è diverso”. Ma che la scelta di trasferirsi qui sia stata condivisa anche da Capone, ufficialmente per dare un messaggio di unità nell’azione politica sul territorio, fa rigirare il dito nella piaga. E tornano a galla tutte le frizioni di novembre, quando Piconese, prossimo all’elezione alla guida della segreteria, additò Bellanova e Capone, sostenitori della candidatura di Alfonso Rampino, di essere gli artefici di un “tentativo, grave e antidemocratico, di far saltare il congresso a Lecce” e pertanto avrebbero dovuto evitare “l’intromissione nella fase di preparazione al congresso”.

Che siano state superate davvero quelle spaccature adesso è ancora più in dubbio.

Articoli correlati

No alla chiusura della Corte d’Appello, a Lecce presto un Consiglio comunale ad hoc

Redazione

Al via i tavoli tematici aperti ai cittadini voluti da Salvemini

Redazione

Stabilità: cappuccino? Si paga col bancomat

Redazione

Gasdotto, dalla Regione pronto il “no” anche per la condotta Snam

Redazione

Quinto: onorato ma gli “insegnamenti”mi inducono a dire no

Redazione

Valente: Di Maio a Lecce l’8 o il 9 febbraio e Di Battista il 18

Redazione