LECCE- Un frastuono inaspettato, la paura e poi il sollievo di non essersi fatti male. È crollato così, all’improvviso, il solaio in una casa al numero 11 di via Pitagora a Lecce. È una palazzina dello IACP, l’istituto autonomo case popolari. E non è la prima volta che qui si verifica un episodio del genere. Già qualche anno fa documentammo con le telecamere un identico crollo nell’appartamento sullo stesso pianerottolo del palazzo.Questa volta è accaduto al piano rialzato dove vivono, da 47 anni, la signora Matilde e suo marito. Come la volta precedente, è stato solo per puro caso se i calcinacci non sono caduti in testa a qualcuno. È successo di pomeriggio alle 4, in sala da pranzo, dove il padrone di casa si era appisolato in poltrona e, quasi contemporaneamente, in un’altra stanza in cui non c’era nessuno.
La signora Matilde e il marito hanno subito chiamato i vigili del fuoco, che a loro volta hanno chiamato un tecnico comunale. L’amministratore ha fatto intervenire un geometra del Comune e gli operai, dopo aver puntellato il solaio, hanno vietato agli inquilini l’ingresso in quella stanza.
“E’ una situazione che si trascina” -dice la signora Matilde- “anche i balconi sono pericolanti. Da quando alcuni inquilini hanno acquistato la casa in cui vivevano, riscattandola, nessuno si occupa della manutenzione del palazzo. E noi abbiamo paura che si consumi una tragedia tra le mura domestiche”.