OSTUNI- Una vera e propria discarica a cielo aperto, ma anche letteralmente interrata tra gli ulivi, quella scoperta dai vigili urbani di Ostuni e la guardia costiera di Brindisi che, dopo accurata indagine, hanno sottoposto a sequestro un terreno di circa 1500 metri quadri e un fabbricato rurale siti in agro della Città Bianca di proprietà di un commerciante 54enne del posto, indagato per il reato di smaltimento illecito di rifiuti pericolosi e non e realizzazione di discarica abusiva.
Nel fabbricato risultavano depositati alcuni vecchi elettrodomestici in stato di degrado, oltre a ingenti quantitativi di rifiuti di vario genere, mentre in una parte del terreno antistante tale manufatto sono stati portati alla luce, mediante opportuni scavi eseguiti in profondità nel sottosuolo con mezzo meccanico, ingenti quantitativi di rifiuti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, i cosiddetti RAEE, tra cui lavatrici, televisori ed altri elettrodomestici, tutti in avanzato stato di degrado.
Tutti, anche, smaltiti attraverso il loro sotterramento, creando, di conseguenza, uno stato di inquinamento del terreno con pregiudizio per la salubrità dell’ambiente