LECCE- E’ stato rintracciato a Lecce, nel rione Santa Rosa dove è domiciliato, uno dei due imprenditori arrestati dalla guardia di finanza di Treviso per bancarotta fraudolenta di una società operante nel settore della lavorazione dei mobili, dichiarata fallita il 16 dicembre 2010. In manette nel capoluogo salentino è finito un 50enne di Grottaglie, in provincia di Taranto.
Il secondo è stato condotto nel carcere di Forlì-Cesena. Secondo quanto accertato dalle fiamme gialle, gli indagati, anche in occasione della stipula di atti notarili societari, hanno utilizzato codici fiscali e documenti di identità fasulli riferibili a nomi di soggetti inesistenti.
I due arrestati hanno depauperato un patrimonio societario per oltre 1,5 milioni di euro.