GAGLIANO DEL CAPO- Legambiente nazionale ricorre contro le reti che imbrigliano il Ciolo. È stato depositato stamattina il ricorso contro al Tar contro il progetto messo a punto dal Comune di Gagliano contro il rischio di frane nel Ciolo, a pochi passi dal santuario di Leuca.
Il progetto è contestato dagli ambientalisti perché ritenuto invasivo ed inutile: le pareti rocciose del suggestivo fiordo verrebbero imbrigliate da reti metalliche, al fine di prevenire crolli che però – secondo gli ambientalisti – non hanno mai superato i livelli di guardia.
Dopo l’esposto penale, per cui un’inchiesta è stata avviata dalla procura, arriva anche il ricorso amministrativo, presentato questa mattina dall’avvocato Mario Tagliaferro per conto della Legambiente nazionale. Sarà quindi anche il Tar a esprimersi sui motivi del ricorso, che saranno illustrati in una conferenza stampa la prossima settimana