TARANTO- Sono state depositate nel pomeriggio, con otto mesi di ritardo rispetto ai termini previsti, le motivazioni della sentenza di primo grado relative al processo per l’ omicidio di Sarah Scazzi.
1600 pagine in cui i giudici della Corte d’Assise di Taranto ( Trunfio – Misserini) motivano il verdetto di condanna, tra gli altri, all’ergastolo di Sabrina Misseri e sua madre Cosima Serrano, per l’omicidio della 15enne di Avetrana. Nella stessa sentenza Michele Misseri fu condannato per soppressione di cadavre.
I legali delle due principali imputate, tra cui Franco De Jaco, difensore di Cosima Serrano, nei giorni scorsi hanno lamentato il ritardo clamoroso delle motivazioni. Ora hanno 45 giorni di tempo per presentare ricorso in appello.
Il giudice nel motivare la condanna accoglie sostanzialmente la tesi di colpevolezza delle due donne, sostenuta dall’accusa, dal movente della gelosia al tentativo di depistaggio delle indagini.