MONTERONI- Indagini concluse sull’attività di usura comune di Monteroni. Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Lecce sotto la direzione distrettuale antimafia erano cominciate nel 2011. Sono 9 le persone che hanno ricevuto in queste ore la notifica, tra imprenditori e professionisti. Tra questi l’imprenditore di Monteroni Domenico GIANCANE e il suo collaboratore Giovanni Paolo GUIDO, già arrestati. L’attività aveva accertato come i praticassero l’usura e il conseguente recupero crediti, avvalendosi anche di persone vicine sia alle istituzioni locali, sia alla criminalità organizzata.
A Domenico GIANCANE sono stati già sequestrati titoli per circa tre milioni di euro. Non mancavano i solleciti di pagamento con interessi mensili da capogiro e le minacce nei confronti di società o singoli. GUIDO era l’incaricato di redigere e mantenere la “contabilità”. Delle vittime, tre hanno deciso di presentare la denuncia mentre un quarto personaggio, grosso imprenditore di Monteroni risultato fra i più vessati, ha finito col negare tutto malgrado l’evidenza dell’usura subita.
Tra i diversi episodi contestati la tentata estorsione subita dal titolare di una palestra. le imputazioni di cui a vario titolo dovranno rispondere gli indagati vanno dall’ “usura continuata ed esercizio abusivo di attività finanziaria” alla “tentata estorsione in concorso”, dal “favoreggiamento personale” al “concorso in false fatturazioni”.