Cronaca

Maltratta e minaccia di morte la madre, 38enne arrestato e tradotto in casa di cura

GAGLIANO DEL CAPO- I militari della Stazione Carabinieri di Gagliano del Capo (LE) hanno arrestato e tradotto in una casa di cura  B.U. 38 anni, già noto alle forze dell’ordine, affetto da disturbi della personalità.

Il provvedimento emesso dal Tribunale di Lecce – Ufficio del GIP,  su richiesta del sost. Proc. Dott.ssa Licci, scaturisce dalle indagini esperite dai militari dell’Arma a seguito di episodi di maltrattamenti in famiglia ai danni della madre dell’arrestato e anche nei confronti del medico di famiglia.

I fatti risalgono al periodo che va da luglio a dicembre 2013. Stando a quanto emerso, l’uomo affetto da disturbi della personalità avrebbe più volte  maltrattato la madre, già in precarie condizioni fisiche poiché affetta da diabete in stato avanzato, sia mediante manifestazioni di violenza fisica che psicologica. Inoltre l’avrebbe minacciata di morte e contro di lei avrebbe puntato anche dei coltelli e altri oggetti.

A tali episodi si sono spesso affiancate minacce e aggressioni nei confronti dei vicini che giungevano in soccorso della madre. Due gli episodi contestati: il primo risale allo scorso luglio quando il 38enne avrebbe tagliato le ruote dell’autovettura di un vicino parcheggiata di fronte casa; qualche giorno più tardi, invece, avrebbe aggredito un uomo e un minore con una coppa in vetro, “rei” di essere intervenuti per difendere la povera madre.

Il clou degli atti di violenza si è verificato a  dicembre 2013 quando l’uomo in stato di alterazione psicofisica, così come avvenuto in passato, si è presentato  presso lo studio del medico di famiglia aggredendo e minacciando verbalmente il professionista anche di morte al fine di ottenere prescrizioni mediche di psicofarmaci senza le prescrizioni del locale centro di igiene mentale.

L’uomo a seguito di perizia psichiatrica è stato successivamente giudicato affetto da una condizione di infermità tale da escludere parzialmente la capacità di intendere e di volere  ma comunque socialmente pericoloso. In virtù di ciò  è stato tradotto presso una casa di cura in provincia di Bari con l’obbligo di permanenza.

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