LECCE- Cosimo Durante interviene sul “caso Cerano” per criticare la provincia: “Quanto deciso dal massimo responsabile dell’Arpa Puglia, dott. Assennato, di sospendere ogni collaborazione la Repol ed eventualmente di intraprendere le vie legali, in seguito alla diffida avanzata dalla Provincia di Lecce, relativa alle emissioni della Centrale Enel di Cerano, risulta essere una decisione abbastanza grave e penalizzante per il Salento e dimostra, se ancora non ce ne fosse bisogno, la confusione e la superficialità che l’attuale governo dell’Amministrazione provinciale ha in tema di controlli ambientali.Più volte il gruppo consiliare PD ha avanzato la proposta, puntualmente bocciata dalla maggioranza di centrodestra, di realizzare il progetto di campionamento in continuo dei microinquinanti .
Più volte il gruppo consiliare PD ha chiesto che la Commissione consiliare Ambiente si occupasse della problematica dei controlli ambientali sul territorio provinciale (coinvolgendo anche Arpa Puglia); oltre a qualche sporadica riunione, non si è fatto alcunché. L’auspicio è che tanta superficialità non ricada sul nostro territorio”.