Cronaca

Consiglio energia, la maggioranza diserta conferenza capigruppo. Bcc: “Fuggono dalle loro responsabilità”

BRINDISI-  Se l’interesse della maggioranza di centrosinistra verso la seconda e attesa seduta del consiglio monotematico sull’energia in programma il prossimo giovedì è la stessa messa in mostra durante la conferenza dei capigruppo, non si può certo pensare che l’ambiente brindisino sia in buone mani.
Nell’appuntamento fissato in mattinata, per la maggioranza c’era solo Massimo Pagliara. Conferenza capigruppo propedeutica al consiglio monotematico sull’Energia, quindi, quasi deserta. In comune, con convocazione fissata 9, si si sono presentati solo 5 consiglieri. Ovvero, Riccardo Rossi, Mauro D’Attis, Roberto Fusco, Antonio Pisanelli, tutti dell’opposizione e solo Massimo Pagliara per la maggioranza. I capigruppo avrebbero dovuto discutere delle diverse proposte e cercare una sintesi, una posizione da assumere durante l’assise civica convocata per il 27 febbraio, dopo un rinvio di circa un mese. Eppure, dopo aver preso atto dell’impossibilità di dare avvio ai lavori, stante l’assenza del numero legale, non solo è saltata la conferenza odierna, ma anche quella fissata per martedì mattina.

E così, almeno per ora, le uniche proposte presentate restano quelle di Brindisi Bene Comune e di Si democrazia. Ovvero, chiusura di Edipower e conversione a metano di Cerano. Ma anche, la nuova proposta di una tassa di scopo per risarcire la città da accollare alle grandi industrie. Proposte erano attese anche dall’opposizione di centrodestra, impossibilitato però a fornire il suo contributo.

Il dubbio è che la maggioranza, tra tutte le sue contraddizioni politiche, non abbia ancora raggiunto e individuato una linea comune. In ballo, idealisticamente, c’è il futuro del polo energetico brindisino. Da un punto di vista più … come dire … pratico, invece, anche gli equilibri interni alle forze che, sulla carta, sostengono l’esecutivo del sindaco Mimmo Consales.

Non le manda a dire il capogruppo di Brindisi Bene Comune Riccardo Rossi, che attacca gli assenti “E’ una situazione gravissima – ha detto Rossi- dovevamo discutere del rapporto con le grandi aziende e invece si preferisce la fuga. Questa maggioranza è inadeguata ad affrontare i problemi di questa città”

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