LECCE- Nonostante gli appelli di intellettuali e perfino di uomini del centrodestra, come Antonio Gabellone, Massimo Bray non farà parte del governo Renzi: al suo posto, alla Cultura, ci sarà Franceschini. Dopo più di due ore di colloquio con il presidente Napolitano, il premier incaricato ha presentato la sua squadra.
Ci sono delle riconferme per mantenere saldi gli equilibri con il Nuovo centrodestra: agli interni ci sarà Alfano e Lupi resterà ai trasporti e alle infrastrutture. Confermata anche la Lorenzin. Clamorosamente messa fuori Emma Bonino: al suo posto Federica Mogherini. Nell’importantissimo ministero dell’Economia ci sarà Padoan, ex consigliere del governo D’Alema: resta clamorosamente fuori Del Rio. Mentre alla Sviluppo Economico ci sarà Federica Guidi.
All’Istruzione andrà Stefania Giannini, al lavoro giuliano Poletti, all’Ambiente Gianluca Galletti, alla Giustizia Andrea Orlando e alla Difesa Roberta Pinotti. Questo governo nasce con una forte impronta di novità. Napolitano ha dichiarato di sperare nella durata del governo fino al 2018.