TARANTO- La mano di Aldo Papagni c’è e si vede. La squadra rossoblù ha cambiato registro con il tecnico biscegliese in panchina. La formazione ionica ha raccolto più punti di tutti sebbene la classifica non renda merito a Prosperi e compagni, attualmente accomodati sulla terza poltrona del girone H dove i rossoblù sono preceduti da Marcianise e dalla nuova capolista Matera.
Alla fine della stagione regolare mancano 11 giornate, dieci per il Taranto che dovrà osservare un turno di riposo quando il calendario metterà di fronte i rossoblù al Nardò, escluso dal campionato. Una sosta che sarà, forse, provvidenziale poiché il Taranto sette giorni dopo andrà a fare visita al Marcianise, oggi fresca vice capolista. Inoltre i rossoblù potranno contare sul fattore campo quando allo Iacovone riceveranno l’attuale leader del campionato, quel Matera primo in classifica. Sempre dando un’occhiata al calendario il Taranto non ha in scaletta incontri proibitivi, ma ogni avversario merita rispetto anche non frequenta la zona nobile della classifica.
La formazione tarantina affronterà in sequenza San Severo, Puteolana, Grottaglie, Gladiator e Gelbison. A parte quest’ultima, le altre lottano per evitare la retrocessione diretta oppure per inserirsi nella griglia play off. L’intera posta in palio farà gola anche a loro.
E occorre fare tesoro delle recenti esperienze. Basti pensare alla sconfitta interna contro il Manfredonia. Uno stop che potrebbe pesare come un macigno nel computo finale di una stagione che il Taranto, con Papagni, ha portato sulla strada giusta. I valori della formazione tarantina stanno venendo alla luce e ogni settimana arrivano conferme dai vari campi. La vittoria nel derby contro il Brindisi deve rappresentare solo una tappa, soprattutto a livello mentale. La squadra si è già proiettata sulla sfida di domenica prossima a Lucera contro il San Severo. Papagni non potrà contare su Caiazzo fermato dal giudice sportivo per un turno.
Da valutare le condizioni di Mignogna , Ricciio e Ciarcià. A disposizione di Papagni tornerà Viscuso, il quale ha scontato il turno di squalifica