LECCE- “Da più di tre anni cerco di riconvertire la mia vita. È una dura battaglia quotidiana contro antiche abitudini, riflessi condizionati, modi di essere del corpo e della mente”. La dura battaglia di un totus politicus che, dopo i 60 anni e l’assedio ininterrotto del pubblico con il lavoro nelle istituzioni, scopre la solitudine e il silenzio del proprio io privato. E si accorge che fuori dalla politica tutto un mondo ha bisogno delle nostre passioni. È un viaggio dentro se stesso quello di Antonio Bassolino nel suo libro “Le Dolomiti di Napoli” (Marsilio editore): un autoritratto intimistico, personale, in cui la dimensione politica resta però dominante.
Sabato alle ore 18, al Teatrino di corte del Convitto Palmieri di Lecce, Bassolino converserà con Antonio Gabellone, Raffaele Fitto e Claudio Scamardella: l’incontro, organizzato dall’Ande, sarà introdotto da Maria Lucia Seracca Portaluri e condotto dalla giornalista dell’Espresso Denise Pardo.