LECCE- Il Sunìa chiede un tavolo istituzionale urgente per risolvere l’emergenza abitativa e anche per impedire all’Aqp di lasciare tante famiglie delle case Iacp senz’acqua. “Ancora una volta invochiamo l’urgenza dell’attivazione di un dormitorio pubblico capace di ospitare tutte quelle persone costrette a passare la notte all’agghiaccio o, nella migliore delle ipotesi, sui pavimenti della stazione di Lecce, dove, scopriamo dalla stampa, vivono anche il timore delle sanzioni. L’appello che lanciamo ora è quello di passare dalle parole ai fatti, attraverso l’attivazione di un tavolo istituzionale ad hoc tra Comune, Regione e Sindacato degli Inquilini per la realizzazione di progetti concreti, e dare immediatamente inizio ai lavori manutentivi degli immobili. Ultimo, ma non meno importante, il problema sociale che si sta consumando in questi giorni in numerose palazzine dello Iacp, con la chiusura dei rubinetti dell’acqua o del distacco della corrente elettrica”.