Politica

Francavilla 2014, giochi quasi fatti. NCD corre da solo ma è mistero su Mister X

FRANCAVILLA- In uno scacchiere politico ormai quasi totalmente delineato, non poteva mancare un piccolo mistero. A poco più di tre mesi dalle amministrative di maggio. Sono già 4 i candidati sindaco “ufficiali” di Francavilla Fontana. Un altro, uscirà fuori dalle prossime primarie di centrosinistra. E uno, solo uno uno, manca davvero all’appello. E il suo nome sarà svelato nelle prossime ore, quando Massimo Ferrarese e Maurizio Friolo scioglieranno la riserva e annunceranno colui che sarà chiamato a guidare il partito di Alfano nella competizione elettorale.
Su altri lidi, si diceva, i giochi sono ormai fatti. Forza Italia corre con il medico Antonio Sgura, vincitore delle primarie di novembre. A sostegno dell’ortopedico fondamentalmente, la classe dirigente del centrodestra al governo nell’ultimo decennio. Da Luigi Vitali in poi, all’appello mancano, almeno per il momento, l’ex vicesindaco Mimmo Bungaro, gli ex assessori Andrisano e Fumagalli e l’ex presidente del consiglio Franco d’Alema. Tutti transitati, appunto, in Ncd. Almeno per ora.

Il Movimento socio culturale Idea propone Domenico Attanasi, candidato prescelto, oltre che da Lista Civica e La Destra, anche dal consigliere regionale Euprepio Curto.  Per Fratelli d’Italia, ufficializzato dai manifesti che già da mesi appaiono in città, l’uomo su cui puntare è l’ex pdl Michele Iaia.

Poi, il giovane Angelo Palmisano, vincitore delle comunarie online indette dal meet up Amici di Beppe Grillo e candidato a “5 Stelle” per un Movimento che, nelle politiche 2013, si impose come secondo partito nella Città degli Imperiali. In attesa di primarie anche il centrosinistra che si presenta compatto ai nastri di partenza pur con la dicotomia tra il segretario provinciale del Pd Maurizio Bruno, sostenuto anche dalla civica Noi Ci Siamo e Centro Democratico, e Gerardo Trisolino, sostenuto da Rifondazione Comunista e Sel.

Quando il dubbio sarà sciolto con l’esito delle primarie previste per il 23 febbraio, alla scacchiera mancherà solo una pedina. Ovvero, il candidato di Nuovo Centrodestra. Probabilmente, queste le voci, un esterno alla politica chiamato a mettere pace tra le due anime che compongono il partito fondato da Angelino Alfano. Che, quindi, è destinato a correre più o meno da solo, appoggiato dalle liste che ruotano attorno all’universo di Noi Centro.

Strategia rischiosa che, ma questo vale un po’ per tutti, delinea sin da ora la consapevolezza che vincere al primo turno sarà praticamente impossibile. E quindi, per tutti, la sfida sarà arrivare al ballottagio, vero crocevia nella scelta del futuro sindaco di Francavilla.

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