SALVE- È stata la perseveranza dei carabinieri della compagnia di Tricase e di quelli della stazione di Salve, al comando rispettivamente del tenete Clemente e del maresciallo Zezza a svelare i retroscena di quello che, mascherato da tentativo di rapina è stato in realtà un agguato, una spedizione punitiva nei confronti di un uomo di 53 anni colpevole di un trascorso sentimentale burrascoso con una donna.
In manette i 4 responsabili della brutale aggressione avvenuta il 3 dicembre scorso in una via appartata di Salve. La vittima fu attirata con uno stratagemma in un angolo lontano da occhi indiscreti, malmenato e minacciato con un piede di porco e un coltello da sub: Antonio e Daniele Vantaggio, padre e figlio di Salve, Denni Alfieri e Vincenzo Coi, di Ugento.