Politica

Federazione Movimento Regione Salento e Movimento Azione e Rinnovamento

LECCE- Nella giornata di ieri a Lecce presso la sede Regionale del Movimento Regione Salento, il Presidente Paolo Pagliaro e il responsabile del Movimento politico-culturale Azione e Rinnovamento Salvatore Antonazzo, Consigliere comunale e presidente della Commissione Ambiente – Sviluppo e Pianificazione del Territorio del Comune di Nardò, con il rilevante apporto del Segretario cittadino di MRS di Nardò Giuseppe Zacà, hanno posato solide fondamenta per avviare un percorso di ampio e lungo respiro politico.
MOVIMENTO REGIONE SALENTO e AZIONE E RINNOVAMENTO si impegnano a perseverare nella ricerca di soluzioni riformiste che aiutino questa regione a uscire dalla secche che l’hanno costretta ad annaspare nel mare delle incertezze, promuovendo un’azione di sintesi delle emergenti richieste di riforma dell’architettura istituzionale a partire dall’alleggerimento della macchina burocratica e dallo snellimento dell’attività amministrativa nei sottolivelli del Governo della cosa pubblica.

MOVIMENTO REGIONE SALENTO e AZIONE E RINNOVAMENTO guardano ad un Neoregionalismo di prospettiva europea e di respiro modernista che sottragga i territori all’abbandono governativo, che limiti la centralizzazione e che sovverta le logiche della cattiva politica con le buone prassi della gestione “del buon padre di famiglia”.

MOVIMENTO REGIONE SALENTO e AZIONE E RINNOVAMENTO si impegnano a orientare l’azione politica verso una nuova visione, ovvero nella direzione di una riorganizzazione delle Amministrazioni periferiche a partire dalle Regioni. La proposta di un nuovo Regionalismo che sia giusto contrappeso alla centralità di una regione che non funziona in modo efficiente.

Sul piano elettorale MOVIMENTO REGIONE SALENTO e AZIONE E RINNOVAMENTO puntano al rinnovamento della nomenclatura politica, puntando su liste attrezzate e rappresentative, con l’inserimento di cittadini stimati, di comprovata e specchiata moralità, di esperienza e buona volontà, espressione di Movimenti radicati sul territorio.

Spetterà ai quadri dirigenti dei due Soggetti sottoscriventi disciplinare l’organizzazione territoriale della federazione con equanime rappresentatività, prevedendo adeguata rappresentanza nell’attività politica quotidiana del nuovo organismo politico su base regionale e locale.

Si tratta di una questione di grande interesse per la necessità di radicamento sul territorio del nuovo soggetto che nasce dal patto federativo che viene ad essere ratificato per volontà dei fondatori dei due Movimenti e per scelta della base.

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