LECCE- Canali di bonifica delle marine leccesi. L’assessore alle Politiche Ambientali, Andrea Guido, lancia l’allarme e attacca nuovamente il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola: “La disattenzione e il menefreghismo dimostrati sono ingiustificabili”.
“Sono passati più di 70 anni da quando Mussolini, nel corso del suo Ventennio, con le Bonifiche in Terra d’Otranto a cura dell’Opera Nazionale per i Combattenti riuscì a strappare il litorale leccese alla malaria e alle paludi attraverso imponenti opere idrauliche.
Adesso Regione Puglia e Consorzio di Bonifica stanno per restituire un’area ad altissima vocazione turistico-naturalistica come il litorale del Comune di Lecce al degrado e al caos. E’ un atto d’accusa quello lanciato dall’assessore alle Politiche Ambientali, Andrea Guido: “E’ da oltre un anno che cerco di richiamare ai propri doveri istituzionali e amministrativi Consorzio e Regione Puglia – ha concluso l’assessore Guido – qualcuno dovrà rendere conto di questa perpetrata strafottenza. La situazione è diventata insostenibile, la Regione, il Consorzio e il Presidente Vendola non possono sfuggire alle loro responsabilità”