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Taranto, pausa propizia per limitare i difetti

TARANTO- Il Taranto domenica si concede una giornata di riposo come tutto il campionato del resto, ma non potrà permettersi di andare in vacanza. Il tecnico Papagni tiene tutti sulla corda perchè la posizione in classifica è tale che l’attenzione non puo’ essere distolta dalla graduatoria. Una domenica di relax sotto il profilo dell’impegno in campo, in sostanza ma non certo per quello psicologico. Il tecnico approfittando della sosta fa l’analisi del momento che la sua squadra sta vivendo e evidenzia alcune criticità che andrebbero limate per guardare allo sprint finale con maggiore consapevolezza nei propri mezzi.
Giocare a calcio evitando di incassare gol è uno dei primi obiettivi di Papagni, che rispetto al passato evidenzia segnali di miglioramento nonostante i margini per crescere ancora sotto il profilo dell’invulnerabilità ci siano tutti. La pausa permette al tecnico di lavorare sulla veste tattica che negli ultimi tempi ha subito qualche variante ma anche di recuperare quei giocatori colpiti da acciacchi e di far integrare nel gruppo i nuovi arrivati.

E a proposito di mercato… Papagni vede minato il suo reparto offensivo dalle sirene che eccheggiano da piu’ parti e da allenatore ha manifestato la volontà di non volersi privare di nessuno degli attaccanti oggi a disposizione. Clemente è giocatore di grande qualità, Molinari cinico come pochi sotto porta, Balistreri utilissimo da prima punta. Ma swe in uscita c’è ancora qualche punto interrogativo, una conferma invece arriva dal mercato in entrata. La società ha formalizzato l’acquisizione del centrocampista Giacomo Bilello proveniente dal Martina.

Il giocatore si aggiunge alla folta schiera di 19enni a disposizione di Papagni. Con lui gli innesti all’organico salgono a quattro: Picascia, Traore, D’Angelo e ora appunto anche Bilello. Al rientro in campionato dopo la sosta, il Taranto affronterà la Turris che nel frattempo è stata decimata dal giudice sportivo. “Le assenze per squalifica di Sibilli ( due giornate) , Raffaele Moxedano ( fermato per quattro turni) e Mannone 8 un turno) non rappresenteranno un vantaggio per noi – ha detto Papagni -.perchè la Turris è una squadra che staziona nell’alta classifica dall’inizio della stagione e questo vuol dire che dispone di un ottimo organico”.

 

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