LECCE- Il Senato ha approvato una mozione per favorire le città che partecipano alla sfida per la Capitale Europea della Cultura – premettendo che tutte le città candidate hanno compiuto uno sforzo di portata non ordinaria per migliorarsi, non solo nell’ammodernamento del sistema culturale e turistico, ma anche avviando trasformazioni sul piano infrastrutturale, urbanistico e architettonico, attraverso forme di progettazione partecipata con uno straordinario coinvolgimento di migliaia di cittadini, associazioni, enti.
Quindi, si è impegnato” il Governo ad individuare idonei strumenti, anche nell’ambito della programmazione 2014-2020, al fine di sostenere, attraverso il concorso dello Stato, delle Regioni e degli enti territoriali, il “Programma Italia 2019” quale rilevante opportunità per la valorizzazione della progettualità espressa dalle città candidate a capitale europea della cultura e quale occasione fondamentale per sostenere la ripresa economica, sociale e culturale del Paese” .
“Al di là dell’esito- spiega il senatore Francesco Bruni – queste città devono essere valorizzate. Si cercano finanziamenti per tutte le partecipanti. Necessario premiare le città che sono diventate un punto di riferimento e hanno hanno saputo fare squadra e presentare progetti concreti”. Con questa mossa potrebbero essere individuate nuove risorse per supportare anche la candidatura leccese