BARI- Procedure più snelle, semplici che possano velocizzare le autorizzazioni per ottenere le valutazioni d’impatto ambientale e le valutazioni ambientali strategiche così da aprire più velocemente cantieri e dare posti di lavoro immediati. Questo il senso della legge sulla semplificazione amministrativa, proposta dal democratico Amati, e approvata all’unanimità dal Consiglio regionale.
“Ci sono 722 pratiche pendenti – ha ricordato Amati in Aula – per il cui smaltimento servirebbero allo stato almeno due anni. Questo è un primo passo”. Via libera anche alle modifiche per il rilascio dell’Aia. Per i rifiuti, urbani o provenienti da impianti di trattamento, il rilascio delle autorizzazioni per gli impianti di incenerimento dei rifiuti urbani, per gli impianti di eliminazione di rifiuti non pericolosi e le discariche è competenza esclusiva della Regione.
Ultima novità – voluta dal Pd – riguarda la costellazione di Enti, società, comitati e strutture inutili che gravitano attorno alla Regione senza dare alcun beneficio o utilità all’azione amministrativa. Se entro il primo marzo la giunta non avrà provveduto ad una ricognizione finalizzata alla soppressione di quelli inattivi, saranno sciolti immediatamente.