PARABITA – Il colpo è durato pochi minuti: tra le 2,30 e le 2 e 40 della notte . Nonostante l’ora tarda qualcuno ha sentito il forte rumore e si è affacciato alla finestra, facendo appena in tempo a notare un’auto in fuga: grossa cilindrata e scura: modello al momento sconosciuto. Questi i pochi elementi in mano ai carabinieri di Casarano che stanno conducendo le indagini sul furto avvenuto a Parabita ai danni della gioielleria “Mael” in via Luigi Ferrari.
Niente immagini nonostante la gioielleria fosse dotata delle telecamere di video sorveglianza. I banditi non solo hanno dato fuoco alla telecamera esterna oscurandola completamente, ma hanno anche spruzzato della schiuma espansa nell’allarme sonoro per attutire la sirena. Poi hanno sfondato la vetrata con l’auto, hanno arraffato tutti i gioielli a disposizione, il registratore di cassa dove c’erano anche dei contanti, l’hard disk del sistema di sorveglianza e poi sono fuggiti sempre su quell’auto.
Pochi minuti e sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno raccolto ogni elemento utile alle indagini. La titolare, Elisa Martignano, ha quantificato il valore del bottino in 50mila euro circa. I banditi intanto sono fuggiti indisturbati. I carabinieri gli stanno dando la caccia.