ARNESANO- Avrebbe picchiato e maltrattato per anni la moglie, facendo spesso del male anche alla figlia di 12 anni che cercava di difendere la madre. Un 44enne di origini albanesi, ma stabilmente residente ad Arnesano, è stato condannato a 2 anni. Una pena più pesante di quella ad un anno e 2 mesi richiesta dall’accusa.
Dopo le numerose querele presentate dalla presunta vittima, il 44enne era stato raggiunto da un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare, prima, e dal divieto di dimora ad Arnesano, poi. Ma nessuna delle due misure sarebbe stata sufficiente a fermarlo. La donna, che si era affidata alle cure del Centro antiviolenza Renata Fonte di Lecce, si è costituita parte civile nel processo con l’avvocato Stefania Mercaldi. L’imputato era assistito dall’avvocato Carlo Madaro.
Il risarcimento dei danni procurati alla vittima saranno quantificati in separata sede.