BRINDISI- Restano critiche le condizione di Giuseppe Fiume, il 31enne rimasto ferito da un colpo esploso da un fucile nella mattinata di giovedì, mentre lavorava con il padre all’interno del cortile di una villetta in ristrutturazione a ridosso del quartiere Sant’Elia di Brindisi.
Il giovane, si trova ora in coma farmacologico, intubato e ricoverato nel reparto rianimazione dell’ospedale Antonio Perrino di Brindisi.
Possibile che l’equipe medica decida per un nuovo intervento all’addome. Intanto, nelle prossime ore, Giuseppe Livera, arrestato e detenuto presso il carcere di via Appia perché accusato di aver esploso il colpo, ma anche di detenzione illegale di armi e di droga, sarà ascoltato nelle prossime ore dal Gip. Secondo la ricostruzione fornita dal 29enne a margine dell’arresto, si sarebbe trattata di una fatalità e quindi il colpo sarebbe partito accidentalmente.