LECCE- Il favore del pronostico ora è tutto per il Lecce al cospetto di una Salernitana che stenta a ritrovare il passo giusto dopo un avvio promettente, ma che si è rivelato molto fumoso. Il tecnico Lerda può presentare il Lecce migliore senza contare sui lungo degenti Bencivenga e Bellazzini. Non ci sarà neanche Martinez, ma sull’asse difensivo potrà contare su Vinetot chiamato in causa nelle ultime due apparizioni del 2013 contro Pisa e Nocerina.
L’allenatore giallorosso intende recuperare pienamente il difensore Martinez, infortunatosi durante la partita persa a Frosinone che ha interrotto la lunga striscia di risultati utili consecutivi. Lerda recupera soprattutto Miccoli: il capitano aveva saltato la partita di recupero contro la Nocerina, ma sarà regolarmente in campo contro i granata e proverà a bissare il gol dell’Arechi che portò momentaneamente in vantaggio la formazione allora allenata da Moriero.
Il Lecce sfiderà la Salernitana con il modulo che Lerda ha cucito addosso alla squadra: il 4-2-3-1. Si continuerà ancora, probabilmente, con Miccoli terminale offensivo nonostante gli squilli che a Nocera hanno fatto Zigoni e Beretta. Il tecnico giallorosso scioglierà gli ultimi dubbi a poche ore dal fischio d’inizio. Per la difesa ci potrebbe essere un ballottaggio tra sales e D’Ambrosio mentre sulla linea dei trequartisti si contendono una maglia sia Ferreira Pinto dia Melara, apparso in ombra a Nocera e sostituito già nel primo tempo.
La Salernitana (il tecnico Perrone ha convocato venti calciatori), già in Salento per la seduta di rifinitura, si dovrebbe schierare con Iannarilli in porta; Luciani, Molinari, Tuia e Piva in difesa; Montervino, Capua, Perpetuini e mancini a centrocampo; Foggia e Guazzo in attacco. L’x Gallipoli Ginestra partirà probabilmente dalla panchina.