PERUGIA- Prima la picchia, poi l’accoltella. E finisce in manette con l’accusa di tentato omicidio. Un primo dell’anno piuttosto violento quello che si è consumato tra le mura domestiche di un appartamento in zona via della Pescara, a Perugia: a finire nei guai è un brindisino residente in umbria. La vittima, invece, la sua ex convivente, una 33enne originaria del Perù.
Stando a una prima ricostruzione, sembra che l’uomo, tornato in città per il periodo natalizio, volesse riallacciare i rapporti con la ex, con cui aveva rotto già da qualche tempo. Purtroppo , il risultato finale ha avuto un esito ben diverso. Sfociando, piuttosto che in una riappacificazione, in un classico episodio di violenza domestica dove, a farne le spese, è stata, come spesso capita, la donna.
Dalle scuse e dai proclami di amore, infatti, si è ben presto passati agli insulti, alle minacce. Quindi, al raptus di ira e follia. L’uomo ha aggredito, come riferisce l’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera umbra, con calci e pugni, poi usando tre coltelli da cucina, ha letteralmente cercato di uccidere la donna, colpita più volte su varie parti del corpo.