Cronaca

Botti e fuochi, maneggiare con cura

LECCE-  Ogni primo dell’anno si apre spesso con la conta dei feriti , a volte purtroppo, anche dei morti. Perchè i fuochi d’artificio e i botti usati per festeggiare continuano a mietere vittime. Il 2013 è stato inaugurato con due vittime e 561 persone finite in ospedale. Molti nel Salento, molti i bambini.
Perchè nonostante i consigli, la prevenzione, i sequestri e i controlli delle forze dell’ordine i fuochi illegali, non omologati, non rispondenti alle precise direttive europee, continuano a circolare. Sono economici, si trovano facilmente, e sono pericolosissimi.

Soprattutto sono imprevedibili. La polvere esplosiva contenuta all’interno si altera facilmente: le condizioni atmosferiche, il grado di umidità, il modo con cui viene conservata possono trasformare un innocua scintilla in una pericolosa esplosione in grado di provocare ustioni e nel peggiore dei casi amputazioni permanenti.

I consigli e le raccomandazioni quindi non sono mai troppe. Due le semplicissime regole da seguire: non acquistare mai i botti illegali, non farli maneggiare ai bambini, tenersi alla larga dai fuochi inesplosi o all’apparenza spenti. Solo cosi la festa per il nuovo anno rimarrà tale, per tutti.

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