TARANTO- In casa Taranto si sta vivendo un finale di 2013 poco sereno. Le dichiarazioni di Nardoni e Petrelli fanno riflettere. Il futuro del Taranto non è così limpido e l’era D’Addario potrebbe ripetersi con l’attuale dirigenza. Il problema è economico. Anche l’attuale dirigenza pare si sia posto un limite oltre il quale non poter andare. E dell’aiuto di altri imprenditori neanche a parlarne. Almeno per il momento. C’è da sperare che i risultati sportivi, e quindi la promozione in Lega Pro, possa essere da apripista per altre adesioni che possano impinguare le casse societarie e quindi dare respiro al progetto sportivo. Al momento, il Taranto sembra per ambire al primo posto e quindi al salto di categoria.
La squadra rossoblù che sarà di scena in trasferta, il prossimo 5 gennaio, sul campo del Vico Equense riprenderà la scalata al primo posto occupato dal Real Marcianise che nel confronto diretto con il Taranto si è arreso al dominio rossoblù, un risultato inequivocabile della forza della formazione tarantina.
Sul campo la squadra di Papagni, aspettando anche qualche rinforzo, si sta dimostrando competitiva. La società, invece, reclama rinforzi e nuovi fondi.