Cronaca

Rapinato in strada per 28mila euro. In cambiali

SAN PIETRO VERNOTICO- Non solo banconote, ora a ruba vanno anche le cambiali, come quelle che, per un valore di 28mila euro, sono state sottratte ad un agente di una società di gestione crediti a San Pietro Vernotico. L’uomo, un 54enne, è stato avvicinato, a mezzogiorno di martedì, da un centauro a bordo di un grosso scooter, con volto coperto da casco integrale e armato di pistola. Proprio l’arma è stata utilizzata per minacciare l’agente di San Pietro e socio dello studio amministrativo associato Pezzuto-Panzera con sede nel capoluogo adriatico.

Si trovava in via Carmine e si stava recando, a piedi, nei pressi del suo studio dopo aver preso in consegna, da uno studio notarile, dei titoli di credito.

A pochi metri dall’ingresso, però, il rapinatore ha sbarrato la strada all’uomo e, con l’arma ben puntata, lo ha intimato di consegnargli la valigetta con all’interno il prezioso contenuto. Il fatto è accaduto in pieno centro, in un orario di punta. Eppure, nessuno sembrerebbe aver visto nulla. Compresa la fuga del criminale che si è quindi dileguato senza lasciare traccia.

Sull’episodio, indagano ora i carabinieri della locale stazione che non escludono alcuna pista. Potrebbe infatti trattarsi di una semplice rapina, perpetrata da chi, in quella valigetta, pensava di trovare denaro contante. Ma non si può escludere che il rapinatore fosse tutt’altro che sprovveduto e che, quindi, magari, puntasse proprio al contenuto della valigetta. Ovvero, 28mila euro in cambiale. Ovviamente non riscuotibili da parte del delinquente. Ma, al momento, neppure da parte del creditore, rimasto a mani vuote.

Articoli correlati

Il rientro di Perrone in carcere dopo la fuga da film

Redazione

Piazza e fa esplodere petardo vicino al Municipio di Porto Cesareo: nei guai 17enne

Redazione

Lecce. vandali in azione contro la sede distaccata della Provincia

Redazione

Due attentati in pochi giorni, Camera di Commercio: “La crisi non sia un alibi”

Redazione

Pesticidi anti Xylella, Arpa: “Mai coinvolti per valutare impatti”

Redazione

Sgozzò il figlioletto, disposto nuovo processo per Mele

Redazione