LECCE- I forconi tornano a far sentire la loro voce. Sono imprenditori, artigiani, dipendenti, liberi professionisti, ma anche disoccupati. Tutti cittadini. E chiedono il rispetto della dignità di ognuno.
Al grido “Tutti uniti, fermiamoci”, dalle prime luci del mattino, hanno bloccato la statale Lecce-Maglie, all’altezza del centro commerciale Leclerc. In maniera assolutamente pacifica, tant’è che non si è trattato neanche di un vero e proprio stop ai mezzi, ma di un rallentamento ed hanno preso un caffè con i poliziotti.
“Basta tasse per pagare i politici e i loro stipendi”. Ecco perchè il 18 dicembre 2013 l’Italia si blocca. O, per lo meno, lo fa una piccola parte del Paese. E questo è il contributo che arriva da Lecce: “Vogliamo lavorare per le nostre famiglie, non per le vostre. -dicono dalla Maglie-Lecce- Quando l’ingiustizia diventa legge ribellarsi é un dovere”.
Foto Stefano De Tommasi