LECCE- La questione sicurezza/insicurezza a Lecce obbliga a rilanciare la proposta delle ronde anche di notte. E’ quanto afferma in una nota Adriana Poli Bortone intervenendo in merito all’escalation di episodi criminosi che hanno fatto svegliare di soprassalto la città più volte e che hanno procurato danni a diverse attività commerciali. Unitamente alle ronde sarebbe necessario invitare le banche del nostro territorio ad istituire un fondo di solidarietà per i commercianti leccesi sul modello dell’iniziativa sul microcredito siglata dal vescovo. L’istituzione di un fondo di garanzia andrebbe a sostenere i nostri esercizi commerciali in questo momento difficile di congiuntura economica non solo nella “fase ultima” cioè per raccogliere i cocci procurati dalla criminalità. Al difensore civico in questo caso la funzione di gestire il fondo di garanzia.