CronacaPolitica

Aia Cerano, Curto attacca “l’opportunista” Vendola. E salta il Consiglio sull’ambiente

BRINDISI- Per un Nichi Vendola che chiede al Ministero dell’ambiente la riapertura delle procedure Aia per la Centrale di Cerano, c’è anche chi, come il consigliere regionale Fli Euprepio Curto giudica strumentale e opportunista la posizione assunta dal governatore.

Vendola, spalleggiato dalla assessore Regionale al ramo Raffaele Nicastro, aveva promosso e motivato la richiesta al ministro “perché non  è mai stato valutato il rapporto tra inquinamento dell’impianto e il pregiudizio alla salute dei cittadini”.   Se non un’accusa diretta nei confronti di Enel, poco ci manca.

Ma la posizione del presidente di Sel, secondo Curto, confermerebbe “l’ossessiva tendenza del governatore della Puglia a privilegiare le azioni idonee a produrre forti, ma contemporaneamente sterili effetti mediatici, e non, al contrario, azioni serie e complessivamente mirate ad una sintesi organica tra gli interessi finalizzati allo sviluppo e quelli – precisa l’ex senatore – giustamente orientati verso la tutela dell’ambiente.”

Se per il francavillese la centrale Federico II deve ovviamente costituire una priorità per amministratori e politica, è anche sbagliato scaricare su Enel “tutte le eventuali ipotesi di responsabilità in rapporto al livello di tollerabilità ambientale”. 

Per rendere bene l’esempio, Curto non dimentica, forse maliziosamente, di citare la parziale immunità di cui, per anni, avrebbe goduto l’Ilva di Taranto, poi diventata in tempi recenti l’anticamera dell’inferno. E in quella che appare come una critica ad un ragionamento populista, l’esponente di Fli non dimentica di chiedere al governatore di “chiarire quali siano i motivi per i quali la pur recente AIA è da ritenere ormai superata, e a chi , eventualmente addebitare le responsabilità, della sua precoce obsolescenza”.

La posizione di Vendola, al contrario, trova appoggio da parte di Riccardo Rossi, di Brindisi Bene Comune. “Si convochi subito – scrive il consigliere comunale brindisino- il consiglio comunale per riaprire l’AIA di Cerano . Siamo dopo due rinvii del consiglio monotematico stanchi di essere presi in giro. Nessuno può giocare sulla pelle e la salute dei cittadini . Se non sono in grado o se non vogliono affrontare le grandi emergenze si dimettano e si vada subito al voto!! “

Eh sì, perché per l’ennesima volta, la seduta monotematica chiamata a discutere le mozioni su Enel ed Edipower presentate dallo stesso Rossi e dal consigliere di Sì Democrazia Roberto Fusco è nuovamente slittata a data da destinarsi. Che dietro ci siano questioni di opportunità politica piuttosto che di politiche industriali, non è dato al momento saperlo.  Il presidente del consiglio Luciano Loiacono spiega che il ritardo è dovuto ai tempi delle consultazioni con le grandi industrie presenti sul territorio, nello specifico Sanofi. Ma il consiglio, assicurano dalla maggioranza, sarà convocato. E in tempi brevi.

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