LECCE- Il 22 febbraio scorso era arrivato in ospedale con una coscia sanguinante, colpito da un proiettile. Francesco Prontera, 35enne leccese, ai medici del pronto soccorso del Vito Fazzi aveva raccontato di essere rimasto vittima della furia di un uomo dopo un banale litigio stradale.
Una versione che non aveva mai convinto gli inquirenti, alquanto nebulosa: niente particolari, né sull’auto né sull’uomo che sulla tangenziale est di Lecce avrebbe lo avrebbe affiancato dopo una serie di manovre pericolose, avrebbe tirato fuori l’arma e avrebbe sparato.
Circostanze e modi di quel ferimento non sono mai stati chiariti ed ora la vittima dell’epoca finisce nuovamente nel mirino di qualcuno. Poco dopo la mezzanotte in via Archimede, in zona Salesiani, la sua Kia parcheggiata sotto casa è stata crivellata di colpi.
È stato lui a sentire gli spari e a chiamare la polizia. L’auto, una Kia Carnival, era parcheggiata tra il civico 37 ed il 39. i proiettili avevano infranto il finestrino anteriore destro e quello posteriore sinistro. sul posto sono stati recuperati 2 bossoli, anche se i colpi scagliati contro l’auto da una pistola dovrebbero essere 6.
Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile che naturalmente hanno ricollegato l’episodio dello scorso febbraio a questo e che stanno scavando nella vita dell’uomo, nelle sue frequentazioni e nei suoi giri.
La vicenda è avvolta nel mistero e le indagini sono a tutto campo.