CronacaPolitica

Barba vittima di calunnia? “Volevo aiutarli e mi hanno raggirato”

GALLIPOLI- “Mi hanno supplicato di acquistare quell’immobile all’asta. Io volevo solo fare del bene e ho sborsato i soldi di tasca mia ma sono stato letteralmente truffato”. Lo ha detto in aula dinanzi ai giudici della seconda sezione penale Vincenzo Barba, ex sindaco e senatore gallipolino, costituitosi parte civile nel processo insieme con alessandro Buccarella, allora consigliere comunale a Palazzo Balsamo, nel processo in cui è imputato l’imprenditore 40enne Antonio Calvi.
Al centro del processo la casa di Calvi che Buccarella con il sostegno economico di Barba avrebbe acquistato per aiutare Calvi. Quest’ultimo sarebbe dovuto rimanere qualche mese nell’abitazione, finendo per non andaresene più e non restituire neppure i soldi ai due politici, secondo la versione fornita da Barba.

Articoli correlati

Candidato presidente della Provincia, il Pd apre le consultazioni

Redazione

Fuori casa senza motivo: i carabinieri in un giorno denunciano 61 persone

Redazione

“Termosifoni spenti, alunni assenti”, il dirigente alla Provincia: i problemi vanno risolti in tempo

Redazione

Buco da 700mila euro, ai domiciliari imprenditore

Redazione

Parlamentarie PD, è già ressa di candidati

Redazione

Banda del buco in azione nel “Bowling”: razzia di contanti da casse e slot

Redazione