BARI- La giunta Vendola ha comunicato in serata il suo piano d’attacco contro le liste d’attesa della sanità pugliese. Il piano prevede l’apertura, 7 giorni su 7, delle strutture sanitarie per smaltire esami diagnostici: dalle 8 alle 20, saranno effettuati esami ininterrottamente, con lo straordinario fino alla mezzanotte che sarà previsto da lunedì a venerdì. Nel pomeriggio e’ stata approvata una delibera di giunta studiata appositamente, insieme agli addetti ai lavori, per l’abbattimento delle liste d’attesa: tutto nasce dal rifiuto di accettare l’idea che si dovesse aspettare anche due anni per esami importantissimi.
I pazienti saranno chiamati fino alla mezzanotte: corsia preferenziale per chi ha una prenotazione che va oltre i due mesi d’attesa. In questo modo la giunta conta di liberare, entro il primo semestre del 2014, 11 milioni e 700 mila euro. i medici che faranno gli straordinari non verranno retribuiti solo sul lavoro straordinario svolto, ma sulla base del numero degli esami effettuati.
A maggio la prima verifica su questo piano d’attacco che dovrebbe portare allo smaltimento delle infinite liste d’attesa che danneggiano l’immagine della sanità pugliese. In questo piano d’attacco lo screening normale e le visite di controllo non sono contemplate: rientrano, però, tutti gli esami importanti richiesti per tutte le specializzazioni. Tutto il piano è stato studiato di concerto con i direttori delle Asl, che hanno fornito i dati in loro possesso.