LECCE- Nuova Forza Italia e Nuovo Centrodestra dovrebbero ritrovarsi uniti nella stessa coalizione durante le elezioni, ma non è detto che fili tutto liscio. Dal livello nazionale a quello locale il clima è sempre più teso. Fitto parla dei suoi ex compagni di partito definendoli “sentinelle pro-poltrone”, in regione Zullo parte all’assalto di Lanzillotta e nel Salento Frasca chiede a Caroppo di dimettersi.
L’ex guida salentina della “Puglia Prima di Tutto” prova a sgombrare il campo dai dubbi: “In conferenza stampa è stato ribadito che il nostro progetto è all’interno del centrodestra e assolutamente alternativo alla sinistra e a Vendola. Stiamo preparando un progetto politico alternativo da qui alle elezioni regionali”. Però , a Brindisi i segnali sono diversi: Massimo Ferrarese vuole tenere in vita il laboratorio con la sinistra e questo rischia di allontanare gli indecisi, che in questi giorni erano pronti a fare il passaggio dall’ala fittiana al Nuovo Centrodestra.
“Le intenzioni di Ferrarese sono dei nodi da sciogliere: alleanze diverse non se ne possono fare nemmeno a livello locale, perché siamo un partito di centrodestra, lo diciamo già nel nome- chiosa Andrea Caroppo. Intanto, tra Taranto e Brindisi, prosegue la campagna di reclutamento sponsorizzata dell’ex sindaco della provincia di Brindisi, “cofondatore” del Nuovo Centrodestra e particolarmente attivo sull’area jonico – adriatico. Dopo il caso Ceglie Messapica, prima amministrazione monocolore e,q uindi, già legata ufficialmente al movimento di Angelino Alfano, in provincia di Taranto sono in tanti i consiglieri e gli amministratori che scommettono sulla bontà del progetto.
A Manduria, il nuovo centrodestra, con 6 consiglieri, diventa il gruppo più numero in assise. Tra loro, anche il vicesindaco e presidente del consiglio Nicola Moscogiuri. A Maruggio, sono invece 4 consiglieri e il vicesindaco ad accasarsi nell’area Alfaniana, con movimenti in tal senso anche a Sava e Martina Franca.
Mentre continua la corsa alle adesioni in tutta la Puglia, gli aderenti alle due formazioni si scrutano e si punzecchiano. La costituzione del gruppo alfaniano in regione porterà all’avvicinamento di nuovi transfughi: anche il consigliere regionale De leonardis si unirà a Caroppo, lanzillotta, Frìolo e Camporeale.