LECCE- “Chi uccide la donna uccide anche me”. Questo lo slogan scelto dal centro antiviolenza Renata Fonte di Lecce in occasione della giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Una manifestazione, quella di ieri 23 novembre, per dire no al femminicidio e per combattere i troppi casi di donne abusate, private della loro libertà e del loro diritto alla vita.
Nel pomeriggio un corteo di donne, ma anche di uomini, contro il femminicidio, è partito alle ore 16.00 da Piazza Santo Oronzo per poi proseguire per le via di Lecce. Un percorso di protesta, ma anche di solidarietà e di lutto, che è terminato intorno alle ore 17.30 presso la Chiesa di San Matteo dove è stata celebrata una messa in suffragio e ricordo di tutte le vittime del femminicidio.