Politica

Gli alfaniani corteggiano i fittiani: Barba ammette contatti, ma giura fedeltà

LECCE- Le indiscrezioni emerse in questi giorni hanno scatenato uno tsunami tra i fittiani: una girandola di chiamate, incontri, chiarimenti e smentite. Molti si sono affrettati a smentire il passaggio con gli alfaniani, pur ammettendo i contatti, per giurare fedeltà al leader maximo. E’ il caso di Vincenzo Barba, che in queste ore ha cercato un chiarimento personale con l’ex ministro di Maglie.

Il senatore di Gallipoli ammette i contatti con gli alfaniani: lo avrebbero chiamato i referenti di Quagliariello e Alfano, che in queste ore stanno cercando di fare quanti più proseliti possibile in Puglia, ma chiarisce che resta fittiano. “Ho ascoltato gli alfaniani, ma resto fedele al gruppo di Fitto, perché l’ex ministro ha dimostrato capacità manageriale, fiuto politico e onestà: la sua leadership non è in discussione. Se non succederà nulla di grave, resterò al mio posto”, chiosa Vincenzo Barba.

La prudenza e le cautele non caratterizzano solo l’azione degli indecisi: anche per chi ha già fatto la scelta di seguire Alfano è troppo presto per venire allo scoperto. I fedelissimi di Fitto non sembrano preoccupati: secondo loro, il vicepremier in Puglia riuscirà ad attecchire sulle quarte e quinte file, solo su personaggi che hanno voglia di ribalta. Secondo il senatore Cassano, leader in Puglia degli alfaniani, invece, ci saranno molti colpi di scena e tante adesioni. In realtà, sotto banco fervono le trattative: prima di voltare le spalle a Fitto c’è chi vuole garanzie.

La contromossa dei fittiani, dunque, per evitare defezioni, è di accelerare le adesioni a Forza Italia: per sgombrare il campo dai dubbi, è stata chiesta un’adesione immediata. Sabato potrebbero esserci nuovi colpi di scena. Per ora, nessuno a Lecce ha ufficializzato il passaggio con il Nuovo Centrodestra: in molti, dopo la fuga di notizie, sono corsi ai ripari. Gianni Marra, a Squinzano, sta discutendo del passaggio con la base, anche il sindaco di Carmiano, Giancarlo Mazzotta, è attendista ma si muove dietro le quinte. A Palazzo dei Celestini come anche a Palazzo Carafa, chi culla l’idea di un passaggio tra gli alfaniani, aspetta che i tempi siano maturi.

Articoli correlati

Da San Donaci a Roma, la bocciatura delle quote rosa

Redazione

Regione, Giannini torna al comando dei Trasporti. Ma il rimpasto è in standby fino a luglio

Redazione

Manduria. Renzi da Vespa: “Il meglio deve ancora venire”

Redazione

Zeus Ugento, Pagliaro: “Statua simbolo della civiltà messapica, torni nella città dove fu rinvenuta con esposizioni periodiche”

Redazione

Accordo tra i 4 consiglieri regionali di Centrodestra: “Collaboreremo per il bene del territorio”

Redazione

Grassi: Emiliano ripristini una equa rappresentanza del territorio

Redazione