CASARANO- Rischio paralisi dei processi a Casarano. La sezione distaccata era rimasta aperta sulla base di una sospensiva concessa dal Tar che dovrà pronunciarsi nel merito della questione il prossimo 8 gennaio. Quella sospensiva è stata impugnata dal ministro di grazia e giustizia davanti al Consiglio di Stato che, in queste ore, ha annullato la sospensiva. Ora tutti i processi civili avviati prima del settembre scorso, che si stavano celebrando a Casarano, dovranno essere trasferiti a Nardò.
L’effetto della decisione infatti è la chiusura immediata della sede di Casarano, ma gli avvocati auspicano che il presidente del tribunale Mario Benfatto permetta l’utilizzo dei locali almeno fino alla decisione del tar. Altrimenti il rischio è che tutti quei processi restino bloccati fino al trasferimento dei fascicoli a Nardò.