LECCE- “Se i tempi della ricerca devono essere inevitabilmente piuttosto lunghi, quelli dell’azione e delle risposte ai produttori olivicoli del Salento devono, invece, risultare immediati. Per questo è necessario più che mai il repentino coinvolgimento delle Organizzazioni di Prodotto che rappresentano la totalità dei produttori olivicoli”. A parlare è Fabio Ingrosso, presidente Copagri Lecce.
“Non c’è ombra di dubbio- aggiunge- che soltanto loro possano mettere a disposizione risorse umane ed economiche se non per interrompere, almeno per rallentare con immediatezza il propagarsi dell’epidemia. Ciò che serve è il coinvolgimento di tutti, in primis dei produttori, per iniziare ad affrontare, con serietà, l’emergenza degli ulivi salentini, attivando le azioni di potatura, medicazione delle piante, eliminazione delle infestanti, lavorazione e concimazione del terreno per ridare ad una pianta colossale come l’ulivo il primo ristoro fondamentale, in attesa che la ricerca sperimenti soluzioni definitive”.