ROMA- Domani si terrà il Consiglio nazionale del Pdl per il passaggio definitivo a Forza Italia: sarà un momento cruciale, dove si potrebbe consumare lo strappo finale tra governativi e lealisti. In queste ore, Fitto è al lavoro per convincere Berlusconi a non fare passi indietro. Tutti si dicono disponibili a lavorare per l’unità, ma nessuno vuole rinunciare alle proprie richieste. L’incertezza, però, regna sovrana in queste ore: circola anche un documento di mediazione per una gestione unitaria della nuova Forza Italia, tra falchi e colombe, che prevede due coordinatori che abbiano il potere congiunto di firma su tutte le liste. Gli alfaniani potrebbero decidere di non presentarsi al Consiglio. Sabato, a Roma, ci saranno tutti i parlamentari e i vertici salentini del Pdl: sarà una fase importantissima per le sorti del partito di Berlusconi e di tutto il centrodestra.
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