LECCE- Oggi, in occasione del decimo anniversario dell’attentato a Nassiriya, si terranno le commemorazioni volute dal ministero della Difesa a cui prenderanno parte i vertici dello Stato e quelli militari per ricordare le 19 vittime tra soldati, carabinieri e civili.
Era il 12 novembre 2003 quando alle 10,40 (ora di Bagdad) le 8,40 italiane, la sede dei carabinieri a Nassirya fu distrutta: prima un camion cisterna e poi un’ auto forzarono il posto di blocco per poi dirigersi dritti contro l’edificio, che una volta ospitava la camera di commercio della città, per poi saltare in aria. Sui due veicoli c’erano quattro kamikaze e bordo avevano tra i 150 ed i 300 chili di esplosivo.
In quell’attentato morirono 28 persone, di cui 19 italiani fra carabinieri, soldati e civili impegnati nell’operazione “Antica Babilonia” e 9 iracheni, in conseguenza ad un attacco kamikaze. Tra le vittime anche Alessandro Carrisi, primo Caporal Maggior, originario di Trepuzzi.
Questi i nomi dei 19 Eroi italiani Caduti a Nassiriya:
Appuntato Domenico INTRAVAIA, 44 anni;
Maresciallo Alfio RAGAZZI, 39 anni;
Maresciallo Giovanni CAVALLARO, 47 anni;
Maresciallo Daniele GHIONE, 31 anni;
Luogotenente Enzo FREGOSI, 56 anni;
Sottufficiale Alfonso TRINCONE, 44 anni;
Maresciallo Massimiliano BRUNO, 40 anni;
Vicebrigadiere Giuseppe COLETTA, 39 anni;
Vicebrigadiere Ivan GHITTI, 30 ANNI;
Carabiniere Orazio MAIORANA, 29 anni;
Carabiniere Andrea FILIPPA, 33 anni;
Maresciallo Filippo MERLINO, 45 anni;
Tenente Massimo FICUCIELLO, 35 anni;
Maresciallo Silvio OLLA, anni 32;
Carabiniere Emanuele FERARO, anni 28;
Militare Alessandro CARRISI, 23 anni;
Funzionario civile Marco BECI, anni 43;
Aiuto Regista Stefano ROLLA, anni 65;
Caporal Maggiore Pietro PETRUCCI, anni 22.