LECCE- Da tre partite l’allenatore del Lecce Franco Lerda non rinuncia Romeo Papini. Il tecnico giallorosso gli ha affidato alcune chiavi del centrocampo. Ad Ascoli, contro il Viareggio e a Pontedera l’ex Carpi ha fatto discretamente il proprio compito. Difficile che Lerda rinunci a lui in questo momento. Nell’infermeria che ora gradualmente si svuota c’era anche lui. “Finalmente l’infermeria si sta svuotando – ha detto Papini -, il rientro di Miccoli è importante, ci affidiamo soprattutto a lui”.
Le defezioni di Amodio e Sacilotto, il momento poco brillante di Salvi hanno portato Lerda a scegliere Papini nella mediana a due davanti alla difesa. Un giocatore le cui caratteristiche si sposano bene con i movimenti chiesti dal tecnico giallorosso. Con questo modulo Papini ha giocato a Pescara, con la Ternana e nella passata stagione a Carpi. Anche a Pontedera ha fatto valere la sua esperienza e personalità, per di più su un campo reso scivoloso dalla pioggia e contro un avversario, in questo momento di prima fascia. “La pioggia e il terreno sintetico hanno influito sulla partita, non era facile”, aggiunge Papini.
In campionato è il sesto risultato utile consecutivo. Tantissimo per un Lecce che dopo cinque giornate era a quota zero. “La classifica non guardo ora – aggiunge Papini -, ma quando mancheranno otto giornate. Abbiamo trascorso un periodo bruttissimo, ora non possiamo che migliorare”.
Papini lo ha già dichiarato: a Lecce insegue la terza promozione dopo quelle ottenute con Spezia e Carpi. Per ora ha conquistato un posto in squadra e Lerda è felice di affidargli una maglia da titolare se continuerà a garantire quantità e piena affidabilità. La squadra giallorossa affronterà sabato, al Via del mare, il Prato. La ripresa della preparazione è stata fissata per questo pomeriggio a San Donato.