Cronaca

“Zona interessata da diserbo chimico”. Nel mirino il Parco di Belloluogo

LECCE- Il cartello è di quelli da far allarmare non poco: “Zona interessata da diserbo chimico”. Apriti cielo. L’avviso è stato ritrovato nel pomeriggio di lunedì nel parco di Belloluogo, a Lecce. “Ma come e` possibile nel parco dove giocano i bambini e passeggiano i cani permettere di usare veleni chimici?!”, commenta chi ha scattato la foto, che sta facendo il giro dei social network.
L’interrogativo è pesante. Ora più che mai, visto che si affinano sensibilità e conoscenze sulla pericolosità dei fitofarmaci. E visto che Belloluogo è l’area verde più frequentata della città, battezzata un anno fa e presa d’assalto soprattutto dagli studenti. In municipio, in prima mattinata, nessuno sa nulla.

Quel diserbo non è stato autorizzato né dall’assessorato all’Ambiente né ai Lavori Pubblici. C’è chi è pronto ad una petizione pubblica, per chiedere di vietare l’utilizzo di queste sostanze e di sostituirle con il decespugliatore. Poi, alla fine, il chiarimento, dato dal dirigente del Settore Lavori Pubblici di Palazzo Carafa, Claudia Branca: “Il trattamento non interessa l’area parco aperta al pubblico, ma un lotto di cantiere su cui la ditta Ecoverde sta sistemando i viali che, assieme alle tubazioni elettriche e alla piantumazione delle essenze, mancano per ultimare il cantiere, entro la fine dell’anno”.

Il prodotto di diserbo utilizzato, inoltre, stando alla rassicurazione data, non dovrebbe contenere principi attivi nocivi. Ciò non toglie che potrebbe avere comunque un impatto nell’area intorno. E forse, data la particolarità del luogo, un rimedio diverso si potrebbe trovare.

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