BRINDISI- Per quel concorso aveva chiesto massima trasparenza. Di quel concorso, ora, ne chiede l’annullamento. Almeno due i vizi di forma rilevati dall’onorevole Sel Toni Matarrelli, che scrive al Governatore Vendola, al Commissario Prefettizio Castelli e al Sindaco Consales per chiedere di azzerare il concorso per l’assunzione di personale nella STP di Brindisi.
Secondo Matarrelli, la selezione dello scorso 23 ottobre “sembrerebbe gravemente inficiata da almeno due vizi di forma”. Il primo, apparentemente meno grave, sarebbe quello di aver svolto test strettamente «tecnici» mentre il bando ne aveva previsti di «psicoattitudinali»: “E’ evidente – dice il deputato Sel – come una informazione tanto fuorviante abbia potuto disorientare ed indurre in errore molti dei partecipanti”. Il secondo vizio, invece, riguarda la commissione “che avrebbe consentito – ai candidati – scrive l’onorevole – la libera opportunità di correggere le risposte, annerendo quelle sbagliate e crociando quelle nuovamente considerate giuste”.
Sarebbe questa la prova di un test facilmente pilotabile. “Ma il solo immaginare il rischio di manomissione degli scritti di un concorso così tanto atteso da una larga schiera di disoccupati – conclude l’onorevole – mi induce a considerarlo non valido e a chiederne, con immediata risoluzione, l’annullamento e la riproposizione con regole questa volta certe e certamente trasparenti”.
Le stesse che, sin dal suo insediamento, aveva assicurato il presidente della società, Rosario Almiento. “No alle raccomandazioni”, aveva assicurato il manager. Anzi, nel frattempo il presidente della Stp ha tenuto a replicare a Matarrelli: “Nessuna irregolarità, la prova si è svolta regolarmente e non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione da parte dei funzionari della società incaricata di svolgere le selezioni. Se dovessimo riscontrare delle irregolarità – ha precisato Almiento le prenderemo in considerazione e naturalmente, se dovessero esserci segnalate interferenze, interesseremmo gli organi competenti”