TARANTO- L’associazione “Legamjonici Taranto” ha immortalato in un video i fumi in piena notte nei pressi dello stabilimento Ilva di Taranto. “Il rilascio dell’Aia – ha dichiarato l’associazione – non garantisce e non potrà mai garantire la tutela della salute dei tarantini”. Le immagini fanno riferimento alla notte del 21 ottobre scorso, e sono state girate intorno alle ore 3.30.
Nei giorni scorsi inoltre anche Strasburgo ha deciso di vedere chiaro sugli effetti che le emissioni dell’acciaieria hanno sulla salute dei cittadini. La Corte europea dei diritti umani studierà il ricorso presentato dai familiari di Giuseppina Smaltini, morta di leucemia il 21 dicembre scorso.
I familiari della vittima, infatti, sostengono che la donna si sia ammalata nel 2006 proprio a causa delle emissioni. La donna, scoperta la malattia, presentò una denuncia alla procura di Taranto contro l’Ilva, ma la Procura ha rigettò il suo ricorso ritenendo le prove insufficienti.