LATIANO- Ai domiciliari c’era finito la notte dello scorso 8 settembre quando, sorpreso dal custode a rubare all’interno di un appartamento a Carovigno insieme alla complice fidanzata, era stato colpito di striscio dai pallettoni di un fucile esposi proprio dall’improvvisato vigilante. Agli arresti c’erano finiti tutti e tre.
Venerdì, il giovane, ha però deciso di evadere dai domiciliari, per raggiungere proprio l’amata, una minorenne ospite forzata della comunità “Il Riccio”. Ed è li che ha dato in escandescenze, minacciando con un coltello una delle educatrici colpevole di essersi opposta all’inaspettata, e tuta’altro che legale visita.
Fuga d’amore e nuovo arresto per il 23enne di Villa Castelli Bernardo Curto che, separato dalla sua fidanzata dal giorno del precedente arresto e costretto ai domiciliari, nel pomeriggio di venerdì ha infranto le prescrizioni e ha raggiunto il centro latianese per incontrare la sua bella.
Gli educatori dell’istituto hanno cercato di bloccare il giovane che, per tutta risposta, ha estratto un coltello minacciando una delle dipendenti della comunità. A bloccare il giovane e ad evitare il peggio sono stati i carabinieri della stazione di Latiano, che hanno arrestato Curto in flagranza di reato. Dopo le formalità di rito, il 23enne è stato quindi condotto in carcere, con l’accusa di evasione, l’ aggressione e porto abusivo d’armi.