TARANTO- Da 30mila abitanti a 20mila e con la popolazione in diminuzione. È quasi un quartiere fantasma. Troppi problemi, troppe malattie. Il quartiere rosso, per le polveri della fabbrica, ovunque. Le case, le strade, i giardini dove giocavano i bambini. Tutto è coperto da una coltre di veleni. È qui che trova spazio l’ attività del centro educativo Murialdo della chiesa di Gesù Divin Lavoratore. Con padre Nicola Preziuso, direttore dell’ ufficio diocesano del lavoro, da 30 anni. E al suo fianco, ma soprattutto al fianco dei giovani, degli operai, delle loro famiglie, padre Angelo.
Un rione che spopola. Un rione che fa paura. Un rione troppo spesso – lo dicono i parrocchiani stessi – abbandonato dagli enti locali.
Un rione, i tamburi, che lo abbiamo sentito, fa vedere la morte negli occhi. Negli occhi di familiari e amici. Un quartiere dove questa chiesa è un riferimento con la pastorale sui problemi sociali e del lavoro e con l’animazione religiosa all’ Ilva.